“Valle del Sacco, una storia di
veleni”, così ha esordito la dott.ssa Rita Ambrosino rappresentante
dell'associazione Lega Ambiente di Anagni. Dal 2005 ad oggi tanti, troppi gli
episodi di grave inquinamento hanno caratterizzato questo territorio contaminato
dalbeta-esaclorocicloesano, sostanza
cancerogena. Nel dicembre 2018 una densa schiuma bianca causata da emissione di
tensioattivi ha ricoperto le acque del
fiume. Ad oggi è impossibile coltivare il terreno ed effettuare i movimenti di
terra.Il problema non è circoscritto
alla Valle del Sacco visto che il fiume confluendo nel Liri e conseguentemente nel Garigliano
trascina i suoi veleni fino al mare.